Dire di no fa bene alla crescita Condividi! tweet L’ educazione dei figli non è cosa semplice. L’amore incondizionato porta i genitori, oggi sempre più spesso, a confondere l’affetto con l’essere permissivi. Mai errore fu più fatale. Oggi gli impegni lavorativi e la frenesia della vita quotidiana hanno contribuito all’acuirsi del distacco tra genitori e figli. Per compensare il tempo perso, così, si finisce per dire di si a troppo cose e troppo presto. Certo, le considerazioni socio-culturali ci portano ad analizzare l’epoca moderna e con essa i cambiamenti che le sono connaturati, dando una giustificazione a tutto. Ma nella fase di crescita del bambino bisogna mostrare molta attenzione a come ci si comporta. Il vantaggio di dire no Nessuno vuole, ovviamente, intendere con dire “no” un atteggiamento repressivo e dittatoriale di mamma e papà. Si vuole, semplicemente, indurre ad una riflessione più accurata. E’ necessario, innanzitutto, discernere le richieste accettabili di nostro figlio da quelle no accettabili. Ogni età è diversa dall’altra e non a caso. La maturazione intellettiva e comportamentale richiede tempo e non si può trattare un bambino di 6 anni come uno di 15. Quindi, se voi genitori ritenete che questo o quello non vada fatto, siate fermi nelle vostre posizioni. Lo sbaglio più grandi è, infatti, mostrarsi duri dicendo “no” e poi cedere alla prima moina o alla prima rimostranza di vostro figlio. Siate risoluti e decisi, ma sappiate anche essere dolci e accondiscendenti quando è il momento! educazione del bambino 2011-04-12 Corinne Condividi! tweet