L’alfabeto contro la cellulite (prima parte) Condividi! tweet Non esistono cure miracolose contro la cellulite, ma con costanza, tempismo e sinergia si ottengono ottimi risultati nella maggior parte dei casi. È necessaria la costanza perchè i trattamenti contro la cellulite una volta iniziati andrebbero proseguiti per almeno due mesi e anche un anno, tempismo perchè è più facile sconfiggere l’inestetismo legato alla cellulite quando è ancora agli stadi iniziali, sinergia perchè l’applicazione di creme, fanghi o gel deve essere accompagnata da massaggi, dieta sana e attività fisica. Ecco dalla A alla Z, trucchi, consigli e strategie per rassodarti in un paio di mesi e arrivare in forma in spiaggia. A come Alga Bruna L’alga bruna è uno degli ingredienti più efficaci tra quelli impiegati nei fanghi anticellulite, infatti i fanghi che puoi fare a casa stimolano la microcircolazione sanguigna e l’ossigenazione cellulare a livello locale e hanno un forte potere osmotico, favorendo il drenaggio e l’eliminazione delle tossine. Sono ottimi anche i fanghi ricavati da acque termali soprattutto di acque solfuree e salsobromoiodiche (ovvero acque di origine marina). Sono consigliate due applicazioni settimanali dei fanghi per almeno 2-3 mesi. È necessario tenerli in posa per 30-40 minuti e si eliminano con acqua tiepida. B come bagno turco Il bagno turco elimina le tossine e le scorie e ti aiuta a smaltire i liquidi in eccesso se soffri di ritenzione idrica. L’ambiente del bagno turco ha un umidità del 90%-100% con una temperatura che varia dai 40°- ai 60° centigradi. Il trattamento dura circa 15 minuti e la sudorazione è meno intensa che in un ambiente secco come la sauna, per questo è adatto anche a chi soffre di pressione bassa. Puoi dedicarti a una seduta di bagno turco ogni 10 giorni. Dopo la seduta fai una doccia scrub che ti aiuterà a rimuovere le cellule morte accumulatesi sull’epidermide, poi spalma il gel o la crema anticellulite. Attenzione: chi soffre di patologie della pelle (ad esempio l’herpes, psoriasi), di problemi circolatori (varici) o al rene non deve avvicinarsi al bagno turco. C come caffeina La caffeina è una sostanza con effetti lipolitici, cioè di scioglimento dei grassi, in grado di riattivare il microcircolo e favorire la mobilitazione dei liquidi stagnanti, per questo è uno degli ingredienti base delle creme e dei gel anti-buccia di arancia. Ma ricordiamo che le creme anticellulite da sole non risolvono il problema, sicuramente migliorano la compattezza cutanea e hanno un effetto drenante e stimolante sul microcircolo. D come dermatologo plastico I trattamenti dermatologici sono preziosi nel momento in cui la buccia d’arancia o la cellulite nodosa si è indurita. Per i rimedi contro la cellulite ci si rivolge ad un dermatologo per avere dei trattamenti più sofisticati e non invasivi, praticabili però solo da uno specialista. Rivolgersi ad uno specialista serio, competente e preparato, il quale, dopo una’accurata visita in studio potrà identificare con precisione il problema e proporti una terapia su misura per te. E come elettrostimolatori In vendita nelle farmacie e nei negozi di articoli sanitari, gli elettrostimolatori sono dotati di programmi prestabiliti anti cellulite. Bisogna sempre attenersi alle indicazioni e per qualsiasi dubbio rivolgersi al proprio medico. Chi soffre di fragilità capillare non deve preoccuparsi che l’utilizzo degli elettrostimolatori possa favorire la rottura dei capillari o la comparsa si varici, perchè i programmi anticellulite sono proprio per la capilarizzazione. F come finocchio Consumare finocchio nelle insalate ha un effetto disintossicante e depurante, e migliora le funzioni intestinali. I finocchi più adatti alle insalte sono quelli tondi e croccanti, mentre quelli di forma allungata sono migliori in cucina. G come Ginko Biloba Le foglie di questa pianta possono migliorare la circolazione sanguigna, soprattutto a livello del microcircolo, per questo gli estratti di questa pianta sono utilizzati nella preparazione di cosmetici e integratori contro la pelle a buccia d’arancia. Il Ginko può essere utilizzato a cicli di 20-30 giorni, seguiti da un’ interruzione di dieci giorni, sotto forma di estratti o preparati titolati che somministrino 25-40 milligrammi al giorno di ginko. Seconda parte cellulite dopo il parto cellulite in gravidanza 2011-06-14 esseremamma Condividi! tweet