Fare la tinta può nuocere al feto? Condividi! tweet Si sente spesso dire e si legge sulle riveste dedicate alle gestanti, che fare la tinta ai capelli durante la gravidanza è vivamente sconsigliato. Le voci che dissuadono dal tingersi i capelli quando si è in dolce attesa sono, in realtà, ben fondate. La colorazione e la decolorazione del capello sono trattamenti che riguardano il fusto del capello, ossia quella parte del capello che è direttamente a contatto con il cuoio capelluto. Qualsiasi sostanza nociva contenuta nelle tinte per capelli può, seppur in minima parte, venire a contatto con l’organismo, raggiungere la placenta e danneggiare l’embrione. A questo pericolo di base – che potrebbe considerarsi futile – si aggiunge il fatto che ogni mese di gestazione coincide con una fase molto delicata della formazione del feto. Ne consegue che anche la minima percezione di cambiamento di equilibrio può nuocere all’ambiente in cui il bambino vive e in cui si nutre. Sicuramente il periodo più delicato è quello che va dal primo al quarto mese di gravidanza, quando avviene l’ organogenesi, ovvero la formazione degli organi del piccolo. I due elementi chimici di cui sono composte tutte le tinture, l’ ammoniaca e la resorcina, sono in grado di raggiungere la placenta e, sebbene dopo il terzo mese di gestazione si ritiene che il pericolo di una loro infiltrazione diminuisca, sarebbe bene evitarle ugualmente. Quali tinte si possono usare? Comunemente le donne in dolce attesa pensano che scegliendo una tinta senza ammoniaca possano risolvere il problema della trasmissione al feto delle sostanze tossiche presenti nelle tinte. In realtà, l’ammoniaca non è l’unica sostanza tossica presente, quindi non è l’unica pericolosa. C’è anche la para-fenilendiammina, un colorante spesso causa di reazioni allergiche. La soluzione è acquistare le tinte vegetali o quelle all’ henné, che non penetrano oltre la base del cuoio capelluto. Sono ammessi, invece, i “colpi di sole” perché non interessano la radice del capello e, quindi, non vengono assorbite dall’organismo. Evitate la tinta anche durante l’allattamento Quando acquistate una tinta per capelli soffermatevi e leggere la sua composizione, così sarete sicure di non correre alcun rischio. Ricordatevi, infine, che tutte le precauzioni che avete preso durante la gravidanza, non vanno abbandonate nel periodo dell’ allattamento. Il latte materno, infatti, potrebbe essere alterato da sostanze nocive e mettere a repentaglio la salute del piccolo. Soltanto quando il rapporto simbiotico madre-figlio terminerà ci sarà di nuovo spazio per le tinte ai capelli! tingere i capelli in gravidanza tinta per capelli tinte vegetali per la gravidanza 2011-02-24 Corinne Condividi! tweet