Cellule staminali del cordone ombelicale Condividi! tweet La conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale rappresenta sempre di più una nuova frontiera verso un futuro in cui certe malattie potranno essere curate efficaciemente, infatti già molte sono trattate con successo attraverso il trapianto delle staminali. Le ricerche attualmente in atto sono numerose e riguardano tantissime patologie che, solo fino a pochi anni fa non lasciavano troppe speranze a chi ne cadeva vittima. La scoperta delle cellule staminali ha aperto nuove frontiere nell’ambito della curadi tumori, malattie ereditarie e del sistema immunitario. Conservare dunque le staminali del cordone ombelicale del proprio figlio, corrisponde a sottoscrivere uin’assicurazione sulla vita del neonato ( e dei parenticompatibili con lui dal punto di vista genetico), rispetto ad un sostanzioso numero di malattie che potrebbero colpirlo. Perchè conservare le staminali del cordone ombelicale? La speranza è che tali cellule non debbano mai servire, ma fra avere la possibilità di poterne usufruire al bisogno e non averla ….. Vi sono casi in cui, la raccolta del sangue cordonale è molto più che una semplice precauzione per il futuro, ovvero quando vi siano indicazioni mediche familiari che possiamo riassumere in questi due punti: famiglie con predisposizione genetica storica verso malattie che possono essere curate con cellulestaminali bambini nati in seguito a fertilizzazione in vitro: risulta più difficile all’occorrenza trovare donatori adeguati. Attualmente le staminali sono utilizzate anche nei trattamenti dei tumori ematologici,leucemia,anemia e talassemia. Problemi economici per molte famiglie Inutile nascondersidietro un dito. La crioconservazione delle cellule staminali nelle banche estere private ha un costo che non tutte le famiglie sono in grado di poter sostenere, anche se sarebbe loro intenzione approfittare di questa nuova frontiera della medicina come possibile scudo all’ insorgere di malattie gravi. Proprio per offrire una possibilità di farlo, salta fuori l’idea di istituire un vero e proprio fondo solidale, come ha fatto la Salus Futura. Le famiglie che conservano il sangue cordonale, sosterranno anche il fondo, consentendo in questo modo l’accesso alla crioconservazione autologa anche alle famiglie meno abbienti. Le norme in Italia. A livello europeo ci sono due direttive emesse dal Parlamento e dal Consiglio dell’Unione Europea che fanno alle Banche Private di Conservazione delle Cellelule Staminali e sonola 2004/23/CEela 2006/86/CE. In Italia la legge in vigore (Ordinanza del Ministero della Salute del 4 maggio 2007) consente la conservazione di sangue da cordone ombelicale ad uso privato, raccolto e in seguito conservato presso centri specializzati all’estero, previa autorizzazione delle Autorità coompetenti. Nel nostro paese non è dunque consentita la presenza delle Banche Private di conservazione delle cellule staminali, ma è consentito raccolgiere il sangue del cordone ombelicale, al momento della nascita del piccolo e spedirlo per la crioconservazione nei paesi esteri o donarlo a Banche di raccolta pubbliche. cordone ombelicale 2009-07-06 esseremamma Condividi! tweet